Una ricerca del M.C.S.C. di Philadelphia e della Northwestern University di Chicago (USA), ha dimostrato che l’olio extra-vergine d’oliva ha una qualità salutare in più oltre a quelle già note: aiuta a prevenire i disturbi di una terribile malattia degenerativa come il “morbo di Alzheimer”.

Questo tipo di demenza, che in Italia fa soffrire 800mila persone più i loro familiari è causata, secondo gli scienziati statunitensi, dalla presenza di proteine neurotossiche chiamate ADDL, le quali danneggiano e riducono la comunicazione tra le cellule del nostro cervello, i neuroni, distruggendoli progressivamente.

La ricerca individua nell’oleocantale, un composto dell’olio extravergine d’oliva, non solo ha la capacità di preservare le cellule nervose dalla naturale usura legata all’avanzare dell’età, ma anche quella di modificare dimensioni e struttura delle cellule neurotossiche, impedendo loro di penetrare nelle cellule nervose e di ostruire le loro comunicazioni continue.